Progettazione e creazione di CleanRoom" cioè ambienti a “contaminazione controllata” per la protezione del vostro processo produttivo per mezzo delle più innovative tecnologie di contenimento e controllo della contaminazione ambientale. La realizzazione di una “cleanroom” è ormai divenuta un’esigenza comune per quasi tutti i settori produttivi e manifatturieri sia altamente automatizzati che artigianali.
La nostra mission è di analizzare le problematiche del cliente e rispondere puntuali con soluzioni tecniche correttive a costi ragionevoli. Un processo produttivo “pulito e protetto” è garanzia di qualità da offrire ai vostri clienti, massima sicurezza dei vostri operatori, meno scarti di produzione, meno inquinanti nei prodotti, efficienza energetica.
A quale scopo?
La problematica della contaminazione, ulteriormente enfatizzata dal Covid 19, porta all’esigenza di proteggere in maniera attenta sia il prodotto che il personale. Le microparticelle presenti nell’aria, così come virus, microbi, microorganismi vari e sostanze volatili dannose, influiscono negativamente sulla qualità di un prodotto e sulla salute degli operatori. Ne deriva che l’ambiente produttivo necessita oggi più che mai di una pulizia sostanziale e che tali condizioni possano essere mantenute e verificate nel tempo e, se necessario o prescritto, anche “certificate” secondo le normative ISO 14644 europee.
Il nostro team di specialisti, analizzando il vostro processo produttivo e il vostro ambiente vi consiglieranno su come eliminare e/o ridurre drasticamente ogni tipo di contaminazione agendo sulla compartimentazione fisica, sulla purificazione dell’aria e delle superfici utilizzando tecnologie, processi e le attrezzature più adatte alle vostre esigenze.
Dove interveniamo ?
Il nostro know-how trova applicazione, ma non limitatamente, nei seguenti settori:
- alimentare
- micromeccanico ed elettronico
- dosatura e imballaggio di prodotti
- medical devices e farmaceutico
- chimico
- produzione DPI (dispositivi protezione individuale)
- ospedaliero
- farmacie
- ambulatori medici e laboratori
Dopo l’analisi del processo produttivo e/o dell’iter lavorativo, vengono proposte le azioni correttive di intervento, dalle più semplici veloci ed economiche ad altre più importanti e omnicomprensive. Queste soluzioni possono comprendere:
- la rimodellazione parziale dell’ambiente produttivo rivedendo i percorsi dei materialie e del personale, l’analisi rilascio particellare delle strutture esistenti, il controllo degli accessi dall’esterno, la verifica degli impianti di termoventilazione e condizionamento.
- L’applicazione diretta all’interno dell’ambiente di dispositivi e attrezzature per il contenimento della contaminazione (sistemi raggi UVC, flussi d’aria con filtri assoluti, protezioni fisiche prodotto-operatore).
- la creazione ex-novo di una zona pulita “cleanroom” con accessi controllati per le fasi critiche manipolazione, produzione e/o lavorazione del prodotto o suo assemblaggio.
- la rimozione mirata di contaminazione particellare e polveri formatesi nel corso del processo produttivo.
- interventi atti a mantenere una pulizia dei locali nel corso delle ore in cui gli impianti siano fermi (fase notturno, giorni festivi)
Queste soluzioni sono solo una parte di quanto possiamo proporre. Il nostro team di specialisti valuterà attentamente l’intervento a voi più idoneo suggerendo interventi mirati e pensati su misura per voi con un rapporto benefici – costi molto vantaggioso.
FAQ
Cos’è una Cleanroom o un ambiente a contaminazione controllata?
E’ una ambiente composto da più locali ai con accesso controllato e dove all’interno vengono mantenute delle condizioni di pulizia particellare secondo una “scala” di valori indicata dalle normative ISO 14644. L’aria, prima di essere immessa nell’ambiente viene filtrata e trattata in modo adeguato secondo il target di pulizia richiesto. Generalmente sono ambienti in sovrappressione per evitare che le microparticelle entrino nelle zone “pulite”.
Con cosa mantengo le condizioni di pulizia nella Cleanroom?
Con l’aria, con una attenta pulizia periodica dell’ambiente, con procedure di ingresso dall’esterno controllate, con . L’aria è il veicolo principale, insieme all’uomo, della contaminazione. Filtrando l’aria si blocca la maggior parte della contaminazione. Prima dello start-up della cleanroom devo effettuare una pulizia a fondo dell’ambiente con detergenti e sanificanti e predisporre una procedura di lavoro al fine che il personale sia “educato” dei comportamenti da tenere per non vanificare la pulizia dell’ambiente.
E l’uomo?
L’operatore delle cleanroom generalmente deve entrare da un accesso controllato dove si cambia e mette degli abiti puliti prima di entrare nelle zone di produzione. Questo accesso deve impedire all’aria esterna di entrare nella zona pulita tramite un giuoco di pressioni. Il grado di vestizione parte da un semplice camice con copricapo a una tuta ermetica speciale per gli ambienti sterili.
Materiali di produzione possono essere introdotti in Cleanroom dall’esterno, cioè da fuori?
Si deve passare attraverso un accesso sicuro e controllato. Generalmente due porte a seguire (come quelle delle banche) che non si aprono contemporaneamente. Questo accesso deve impedire all’aria esterna di entrare nella zona pulita tramite un giuoco di pressioni. I materiali vanno generalmente disimballati dall’involucro esterno fuori dalla cleanroom e poi introdotti previa pulizia.
Il trattamento dell’aria è dannoso per le persone?
Anzi migliora le condizioni perché i filtri trattengono la maggior parte delle impurità particellari presenti normalmente nell’aria ma anche batteri e virus.
Posso certificare il grado di pulizia della mia Cleanroom?
Dove richiesto viene certificato con la conta particellare che verifica il nume di particelle presenti nell’aria per metro/cubo. E’ effettuata con un contatore laser e deve essere in accordo alle normative ISO EN 14644. Nella maggior parte dei casi si parla di ISO 8, ISO 7, ISO 6, ISO 5. Per dare un’idea grossolana la ISO 8 è un ambiente di circa 10 volte migliore dell’aria pulita che possiamo trovare in campo aperto. La ISO 5 è un ambiente da sala operatoria.
Le strutture civili (pareti, soffitti, pavimenti, ecc.) influenzano in qualche modo la pulizia della cleanroom?
Molte strutture non sono adatti allo scopo di diventare una Cleanroom e quindi bisogna “trattare” le superfici con verniciature antipolvere, incollare rivestimenti, ecc. ecc. Se si parte da zero allora è meglio usare delle compartimentazioni (pareti e controsoffitti modulari speciali) adatte alle cleanroom.
Posso creare una Cleanroom per ambienti umidi, secchi o a basse o alte temperature?
Bisogna conoscere bene le condizioni di utilizzo e lo scopo alla quale è dedicata per mantenere correttamente le temperature e umidità richieste. Per esempio, alcuni alimentari necessitano temperature vicine ai 10°C mentre per i prodotti da forno si deve permettere un raffreddamento del prodotto graduale. Altro esempio, le polveri effervescenti devono essere prodotte in un ambiente secco. I liquidi saranno generalmente prodotti in un ambiente umido. Vi sono comunque eccezioni.
Posso proteggere solo una parte del mio processo produttivo o una zona di manifattura?
Certamente, si deve minimizzare l’impatto sull’ambiente produttivo già presente intervenendo solo nei punti critici del processo produttivo ma garantendo lo scopo finale che ci si prefigge.